Esse letra de Ginevra Di Marco já foi acessado por 65 pessoas.
Non è giusto che le cose durino così a lungo
pensò guardando il disertore che non voleva cadere
Il chiarore asciutto del sottoponte era quasi accogliente
quel corpo si agitava era la primavera o i colpi sotto la pelle
Madre severa ci veglia la memoria
ci consegna intatti alla nostra storia
Immaginò i millenni e i popoli e avvertiva un dolce languore
come a scorrere nelle sue vene fosse la materia delle stelle
Madre Severa ci veglia la memoria
ci consegna intatti alla nostra storia
Padre ricordo che anche tu facevi fatica a stare in piedi
padre ricordo che anche tu facevi fatica a stare in piedi...
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